LE VELE
complesso residenziale in classe A+ - provincia Milano
anno: 2008
stato: realizzato

L’idea progettuale si è concretizzata nella ricerca di un equilibrio plausibile tra le diverse tensioni evidenziate dall’analisi del contesto ambientale e urbanistico: in questo caso specifico appare evidente che l’architettura costituisce un pezzo di città, che costituisce a sua volta, in senso più generale, un pezzo di paesaggio.
Questa affermazione rappresenta, a nostro avviso, la base etica di ogni intervento di trasformazione del paesaggio urbano, da intendere non solo come luogo fisico, ma anche come luogo mentale, in grado di influenzare la qualità generale della vita degli abitanti, in funzione della qualità percettiva di cui diviene, eventualmente, l’attore.

L’impianto planimetrico è semplice e adeguato al contesto urbanistico: due edifici identici isolati, nel luogo urbano in cui il tessuto compatto e l’edificazione in cortina che caratterizza l’attigua via Cantù, incomincia a diradarsi nella ‘seconda fila’ caratterizzata da palazzine singole.

L’involucro esterno evoca l’eterna dialettica tra la tradizione dell’intonaco, declinato in differenti modalità, e il moderno dei metalli: l’ampia volta della copertura in lastre curve di rame ossidato e le ali laterali inclinate, danno infatti alla composizione architettonica un ulteriore slancio innovativo, e sbilanciano la composizione connotandone fortemente la contemporaneità.

L’equilibrio tra le parti è assicurato dal connubio cromatico, e i materiali sono accostati senza forzature ma secondo un criterio di onestà espressiva: l’intonaco rosso-beige caratterizza il volume centrale con le logge, il corpo scale e il piano mansardato; l’intonaco chiaro a fasce orizzontali scandisce i corpi laterali; la copertura metallica curva e il disegno elegante dei parapetti sdrammatizzano il rigore formale; le inedite pensiline inclinate, infine, creano una sorprendente spinta laterale.