L’esigenza espressa dalla committenza era quella di realizzare una lottizzazione composta da edifici trifamiliari, con impianto distributivo e spazi interni variabili, così da garantire tre tagli di alloggi differenti:
a partire da questa richiesta i progettisti hanno operato creando tre volumi differenti, con superfici diverse, per poi ricompattare la composizione utilizzando lo sviluppo delle coperture.

Gli aspetti morfologici e materici rendono questa costruzione caratterizzata da una spiccata personalità, semplice e attuale nelle forme, pur nella rivisitazione in chiave contemporanea di materiali e tecniche della tradizione: in questo senso vanno interpretati il rivestimento in pietra naturale che caratterizza parte della facciata sud, il vivace impatto cromatico delle parti in intonaco, il manto di copertura in alluminio scuro della tradizionale copertura a falde.

Gli alloggi si sviluppano su due livelli fuori terra, di cui il secondo, al fine di limitare l’altezza complessiva e l’impatto volumetrico, è sviluppato con la copertura con falda a vista.

Il piano rialzato è impostato su due quote differenti, a quota +130 e a quota + 180, tale dislivello, sul lato degli ingressi, viene superato attraverso percorsi esterni scalinati, mentre sul fronte sud le sistemazioni esterne mettono gli alloggi in contatto diretto con l’ampio giardino retrostante, sia la zona giorno che parte del piano interrato.

Il piano interrato, posto a quota –150, ospita le cantine e alcuni spazi tecnologici o accessori, e si raggiunge attraverso la scala interna, mentre l’autorimessa posta a – 105 si raggiunge attraverso rampe carrabili con pendenza < 20%.

Le scale in progetto, sia quelle interne a doppia rampa che collegano i vari piani, sia quelle esterne che dal piano stradale conducono agli ingressi, hanno una pedata con larghezza maggiore di 25 cm e un’alzata compresa tra 16 e 18 cm, come specificato al punto 14 del Manuale Tecnico Cap. 3° del Regolamento Locale di Igiene vigente.

Ogni unità sarà dotata di un sistema di caldaie a pompa di calore, al fine di ottenere la massima efficienza energetica e contenere le dispersioni; gli impianti di distribuzione del calore negli alloggi saranno realizzati a pannelli radianti nel pavimento; la produzione di energia sarà integrata da impianti a pannelli fotovoltaici disposti sulla falda di copertura esposta a sud.